Interazione etica tra esseri umani e robot, i risultati del progetto TRI-TECH
Il progetto è stato coordinato per la Scuola Sant’Anna da Alberto Pirni, professore associato presso l’Istituto Dirpolis
Gli aspetti etici dell’interazione tra esseri umani e robot, in particolare nell’ambito dell’assistenza alle persone anziani, sono stati al centro del progetto di ricerca TRI-TECH – TRust in Technology: How to Assess and Improve RoboT-User Interaction in Elderly Care Integrating EtHical, Technical and Social Variables, finanziato nell’ambito dell’iniziativa PNRR AGE-IT. Il progetto è stato coordinato per la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa da Alberto Pirni, professore associato presso l’Istituto di Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) e responsabile scientifico dell’area di ricerca Ethics and Global Challenges.
TRI-TECH ha investigato varie tipologie di interazione uomo-macchina, considerando le implicazioni etiche e le trasformazioni tecnologiche. Giunto alla sua conclusione, TRI-TECH ha presentato i suoi risultati in conferenze e incontri pubblici. Vediamo nel dettaglio quali.
International Conference in Social Robotics + AI
L’International Conference in Social Robotics + AI (ICSR + AI 2025) ha riunito esperti, ricercatori e professionisti da tutto il mondo per discutere i più recenti avanzamenti nell’ambito della Social Robotics e dell’Intelligenza Artificiale. Il tema scelto per l’edizione 2025, “Emotivation at the Core: Empowering Social Robots to Inspire and Connect”, ha posto l’accento sul ruolo cruciale della “Emotivation”, intesa come sinergia tra emozione e motivazione: un concetto centrale per sviluppare robot sociali capaci di costruire fiducia, favorire empatia e supportare processi decisionali attraverso interazioni sensibili e coinvolgenti.
La Scuola Superiore Sant’Anna ha contribuito al convegno con un workshop che ha rappresentato la chiusura del progetto TRI-TECH. Ne hanno preso parte il Professor Alberto Pirni, Principal Investigator del progetto, con l’intervento “Ethically Rethinking Human-Robot Interaction in the Framework of Elderly Society: the TRI-TECH PROJECT”, in cui ha presentato l’ethical framework sviluppato nell’ambito di TRI-TECH e la Dott.ssa Elena Ricci, con “Exploring Ethical and Technical Dimensions of Companion Robots in Elderly Society: The TRI-TECH Experience in Pisa”, che ha illustrato il setting sperimentale condotto a Pisa, i primi risultati e le prospettive future di TRI-TECH.
Al workshop hanno contribuito anche i partner dell’unità cagliaritana di TRI-TECH, il Dott. Lorenzo Boi, con “LLM-Powered Companion Robots in Elderly Care: Technical and Ethical Perspectives”, dedicato agli aspetti tecnici del progetto e la Dott.ssa Federica Casula, con “Exploring Ethical and Technical Dimensions of Companion Robots in Elderly Society: The TRI-TECH Experience in Cagliari”, che ha presentato il setting sperimentale cagliaritano e i primi dati raccolti.
Care robot: umanoidi per la cura
Durante il seminario di studi ‘Care Robot: umanoidi per la cura’, promosso nei giorni scorsi a Subiaco dal Centro Studi Scienza&Vita in collaborazione con l’Università Europea e l’Università Campus Biomedico di Roma, il prof Pirni ha illustrato l’ethical framework realizzato per il progetto TRI-TECH, un inquadramento schematico preliminare della cornice ingegneristico-robotica, alcuni dei risultati principali provenienti da due settings sperimentali realizzati. Proposte inoltre alcune linee teoriche di fondazione della possibilità di una relazione umano-macchinica potenzialmente innovativa ed efficace, forse, per molti profili, necessaria; presentate infine alcune delle principali implicazioni etiche derivanti dal progetto nel suo insieme, orientate a tratteggiare ulteriori linee di ricerca in corso
La partecipazione a queste due iniziative ha rappresentato un’occasione significativa per valorizzare il contributo della Scuola Superiore Sant’Anna al dibattito internazionale sull’interazione etica tra esseri umani e robot, in particolare nell’ambito dell’assistenza agli anziani, confermando l’impegno della Scuola nell’affrontare le sfide tecnologiche e sociali del nostro tempo.